F2i sceglie soci francesi per la scalata negli aeroporti italiani

F2i spinge sugli aeroporti e trova nuovi alleati francesi disposti a mettere capitali. Si tratta di 400 milioni di euro che il fondo Ardian e Credit Agricole Assurances hanno messo sul piatto per rilevare il 49% del Primo Fondo F2i Aeroporti.

In pratica i due nuovi partner si sono assicurati in un sol colpo quasi la metà di una serie di partecipazioni che vanno dal 35,7% di Sea (Aeroporti di Milano Malpensa e Linate) al 70% di Gesac  (Napoli) ed al 54,5% di Sagat (Torino). Indirettamente hanno messo le mani anche su Sacbo (Bergamo), di cui Sea detiene oltre il 30%, e su Sab (Bologna), di cui Torino possiede il 7,21% tramite Aeroporti Holding. Quanto a Sea, F2i ha in mano un altro 8,26% tramite il Secondo Fondo, rimasto fuori però dalla transazione.  

Gli scali partecipati in via diretta da F2i Aeroporti hanno registrato nel 2014 un giro d’affari di 900 milioni e, con 37 milioni di passeggeri (+4,7% rispetto all’anno precedente), hanno fatto il 25% del traffico nazionale.

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