Fiumicino, al via l’alleanza con Singapore

Palenzona (Adr): chiederemo al governo di sbloccare le tariffe

Fiumicino si allea con l’aeroporto di Singapore, il più efficiente al mondo, per lavorare insieme ad un piano di sviluppo per gli aeroporti di Roma. Con una capacità di 70 milioni di passeggeri l’anno a fronte di un traffico di 40 milioni, l’aeroporto asiatico è un esempio di programmazione dello sviluppo utile per i progetti di Adr che per l’aeroporto di Fiumicino vive la realtà opposta di un piano di investimenti e sviluppo che parte da una situazione di sottodimensionamento, con 40 milioni di passeggeri a fronte di una capacità per 30 milioni. Un team di manager di Singapore, spiega Adr, lavorerà a Roma "per un confronto sul piano di sviluppo a medio e lungo termine: strategia globale, filosofia, vision, obiettivi di lungo termine, ma anche il posizionamento ottimale degli scali laziali nel sistema aeroportuale della capitale".
In questo modo Adr accelera un piano di investimenti impegnativo ma lo stop alle tariffe, ferme da sette anni, frena gli utili (che registrano una perdita di 4,6 milioni nel primo semestre) e non dà certezze sui ricavi per i prossimi anni.
A questo proposito, il presidente di Aeroporti di Roma, Fabrizio Palenzona, ha preannunciato le richieste che le società aeroportuali faranno al governo: “ad autunno – dice Palenzona – andremo dal ministro Tremonti, e dal ministro dei Trasporti Altero Matteoli, per spiegare le ragioni di Roma Fiumicino e dell’intero sistema aeroportuale italiano". Le tariffe in Italia sono ferme da sette anni "per aiutare le compagnie aeree, e non è servito, come dimostra Alitalia". E ora sono "il 50% più basse della media europea, una cosa demenziale": adeguarle ai livelli europei "sarebbe impensabile per l’enorme divario", ma "è necessario tornare ad un sistema di adeguamenti certi".
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