Fiumicino, Enac: piano anti-disagi in vista dell’estate

Se Adr non garantisce misure straordinarie, Riggio potrebbe limitare voli

Misure straordinarie a Fiumicino, per contrastare tutte le disfunzioni che potrebbero sorgere con il trasferimento di una dozzina di collegamenti intercontinentali da Malpensa allo scalo romano da parte di Alitalia da fine marzo, sono state decise nel corso della prima riunione indetta dall’Enac con i gestori aeroportuali di Fiumicino Adr e Malpensa Sea, i vertici di Alitalia, i vettori che operano su Fiumicino, Enav, Assoclearance, Assaeroporti ed Assaereo.
"Entro fine febbraio – ha spiegato il presidente dell’Enac, Vito Riggio – si dovrà definire un piano ‘estate sicura’ altrimenti, se non ci convincono potremmo anche arrivare a limitare i movimenti". "Adr – ha detto ancora – garantisce che entro maggio prossimo sarà completato il terminal T5 per i vettori statunitensi, che partiranno a breve i lavori per il nuovo molo C per la cui costruzione sono necessari circa tre anni e mezzo mentre l’attuale molo C sarà ristrutturato, che è in costruzione il secondo Bhs (il sistema di trasporto bagagli in partenza)". Inoltre, Adr ha confermato la task force istituita l’anno scorso con 250 persone che vigileranno per evitare defaillance da parte delle società di handling. E’ importante, inoltre, l’abbattimento di 350 pini dell’area Coccia di Morto che limitano l’utilizzo di una delle piste di Fiumicino. Riggio ha aggiunto che occorre "un coordinamento forte fra tutti i soggetti responsabili dei servizi a terra, cioé handler e vettori".
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