Con la ridefinizione numerica dei terminal (T1, T2, T3, T5) e la riorganizzazione delle aree di imbarco, a Fiumicino è scattata la "mini-rivoluzione" dei terminal che prevede anche una aerostazione riservata ad Alitalia che sarà presentata martedì dai vertici della compagnia.
Il T1 (ex A, con 27 aree di imbarco) ospita anche Air France e Klm. Qui si svolgono, infatti, le operazioni di accettazione di tutti i voli nazionali e di quelli diretti nei paesi dell’area Schengen della compagnia di bandiera (AZ e Air One), come pure di quelli in code-share di Air France e Klm per Parigi, Marsiglia, Lione, Tolosa e Amsterdam.
I voli intercontinentali di Alitalia restano, invece, al T3 (ex C) così come quelli extra Schengen e i collegamenti con Medio ed Estremo Oriente, Russia e Israele.
Nello stesso T3, dove continuano ad operare tutte le compagnie straniere, sono stati spostate le operazioni di accettazione degli altri vettori italiani, come Meridiana, Blu Panorama e Wind Jet. Alla compagnia low cost EasyJet è riservato il T2 (ex AA) con 16 aree di imbarco. Ai collegamenti del vettore inglese già in corso a Fiumicino (Palermo, Bari, Milano Malpensa, Venezia, Londra Gatwick e Atene) si aggiungeranno dai primi di novembre i voli per Lisbona, Ginevra, Madrid e Amsterdam, attualmente operati dall’aeroporto di Ciampino. Al ‘G.B.Pastine’ dovrebbero restare per ora i collegamenti con Parigi e Vienna.
Il T5 è invece riservato ai cosiddetti "voli sensibili" operati dalle compagnie americane e dall’israeliana El Al, per i quali sono in vigore particolari misure di sicurezza.