In aeroporti opere d’arte per distrarre i pax dall’attesa bagagli

Proposta di Valducci che intende creare un museo itinerante

Le opere d'arte italiane che oggi sono relegate negli scantinati potrebbero diventare protagoniste di un museo itinerante negli aeroporti italiani, "così anche se si perde qualche minuto in più aspettando il proprio bagaglio, si ammira qualche opera e così si può strappare un sorriso". L'idea è stata lanciata dal presidente della Commissione Trasporti della Camera Mario Valducci, a conclusione di un convegno sulle nuove tecnologie applicate all'handling bagagli, che ha anche annunciato l'intenzione di discuterne con il ministro Sandro Bondi per mettere a punto un progetto espositivo di opere d'arte negli spazi aeroportuali. "Gli aeroporti sono il biglietto da visita per i tanti turisti che arrivano in Italia" ha aggiunto il presidente della Commissione. Un sistema quello aeroportuale "che fa acqua per la qualità del servizio e nella gestione del traffico passeggeri – ha bacchettato Valducci – oltre a una mancanza di intermodalità. Non c'è una metropolitana che collega un aeroporto e anche i collegamenti stradali, quando ci sono, sono sempre meno adeguati. Occorre – ha concluso – fare investimenti per accrescere l'intermodalità".

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