Incendio Fiumicino, a Ciampino 25mila pax al giorno ma scalo tiene bene

Ciampino sembra reggere bene al surplus di voli e passeggeri smistati dal Leonardo da Vinci dopo  l’incendio al terminal 3 del 7 maggio scorso e in concomitanza con il superlavoro legato all’esodo di inizio luglio da parte del popolo di vacanzieri.

Il secondo scalo aereo della Capitale sta reggendo l’impatto con i nuovi numeri di traffico che si registrano ormai da quasi due mesi: si è passati, infatti, da una media giornaliera di 14mila passeggeri a oltre 25mila. Nel dettaglio, il “G. B. Pastine” tocca anche punte di oltre 130 movimenti aerei giornalieri tra arrivi e partenze: solo al mattino, tra le ore 6 e le 13 si registrano circa 40 decolli. Nella hall delle partenze compaiono ora i banchi check-in di molte più compagnie rispetto alla situazione normale: oltre a Ryanair e Wizz, già presenti, figurano sui monitor di informazione  anche voli di Iberia, Germanwings, Vueling, Jet2.com, Easy Jet e le destinazioni spaziano da  Alicante a Ibiza, Menorca, Palma de Mallorca, Valencia, Santander, Barcellona, Dublino, Berlino, Malaga, Atene, Londra.

Per fronteggiare l’incremento di presenze e garantire adeguata assistenza ai passeggeri, la società di gestione Aeroporti di Roma ha potenziato i servizi e l’assistenza ai passeggeri, con personale dedicato ai banchi d’informazioni e in vari punti dell’aerostazione. Da sottolineare, inoltre, che il “G.B. Pastine” ha potuto far fronte all’eccezionale situazione sopravvenuta grazie anche ad una serie di riconfigurazioni ed interventi strutturali interni effettuati negli ultimi mesi, tra i quali più aree e sedute dedicate all’attesa dei passeggeri, e un maggior numero di postazioni per i controlli di sicurezza prima dell’imbarco e per il controllo elettronico dei passaporti.

 

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