A seguito del precipitare della situazione in Israele, sono stati cancellati numerosi voli sull’aeroporto di Ben Gurion di Tel Aviv.
Ita Airways ha cancellato tutti i voli per Tel Aviv fino a martedì mattina e invita i passeggeri a verificare lo stato del volo sul sito e App prima di recarsi in aeroporto. Così come Luftahnsa che fa sapere sul proprio sito che “le decisioni sul prossimo programma dei voli verranno prese
all’inizio della settimana”.
Air France ha sospeso invece i suoi servizi verso Tel Aviv fino a nuovo avviso. Sono in atto misure commerciali che consentono ai clienti di posticipare o annullare il viaggio gratuitamente. Air France ricorda inoltre che la sicurezza dei suoi clienti e degli equipaggi è la sua priorità assoluta. La compagnia aerea monitora costantemente la situazione geopolitica delle zone servite e sorvolate dai propri aeromobili al fine di garantire il massimo livello di sicurezza del volo.
Wizz Air ha annunciato la cancellazione di tutti i voli da e per Tel Aviv previsti dall’Italia. La compagnia contatterà i passeggeri interessati direttamente tramite e-mail o SMS e fornirà loro opzioni di cambio prenotazione o rimborso, nonché di alloggio. La compagnia raccomanda ai passeggeri che hanno prenotato presso agenzie di viaggio o agenzie online di rivolgersi a loro per eventuali modifiche alle prenotazioni. La compagnia continua a monitorare attentamente la situazione e resta in contatto costante con le autorità competenti.
Del resto anche il portale Viaggiare Sicuri del ministero degli Esteri invita alla massima attenzione in Israele. “A seguito di un massiccio lancio di razzi in varie località del Paese, le autorità israeliane hanno dichiarato un stato di allerta che interessa tutte le località in un raggio di 80km dalla Striscia di Gaza. Si invitano i connazionali a evitare ogni spostamento non strettamente necessario, mantenere la massima attenzione, restare informati e seguire le indicazioni delle Autorità locali”. “Ai connazionali presenti in aree limitrofe alla Striscia di Gaza e nel Golan e nelle aree piu’ vicine si raccomanda di seguire con particolare attenzione le indicazioni di sicurezza suggerite dallo Home Front Command”, si legge in un altro aggiornamento. Il portale invita tutti i connazionali a contattare l’ambasciata a Tel Aviv, il Consolato Generale a Gerusalemme e l’Unità di Crisi in caso di emergenza. “Tutti connazionali nel Paese sono invitati a scaricare e attivare la App Unità di Crisi, attivando la geolocalizzazione e registrando la propria presenza. In alternativa usare il sito DovesiamoNelMondo. I collegamenti aerei da e verso Israele stanno subendo variazioni a seconda delle compagnie. Si consiglia di controllare direttamente con le linee aeree per accertarsi dell’operatività dei voli”, si legge ancora nell’aggiornamento.
Anche il governo tedesco ha sconsigliato “fortemente” ai suoi cittadini di recarsi in Israele e nei territori palestinesi, dopo l’offensiva a sorpresa contro Israele lanciata dalla Striscia di Gaza da Hamas. In una dichiarazione alla stampa, il capo della diplomazia tedesca
Annalena Baerbock ha inoltre invitato “tutti i cittadini tedeschi presenti sul posto” a registrarsi su una piattaforma specifica del ministero per le situazioni di crisi.
Nel frattempo anche diverse compagnie aeree asiatiche hanno sospeso i voli da e per gli hub israeliani. Korea Air, l’unica compagnia aerea sudcoreana che opera voli diretti tra Seul e Tel Aviv, ha cancellato il suo volo di oggi, ma ha reso noto che opererà un volo di ritorno da Tel Aviv a Seul, per riportare le persone a casa. Air India ha sospeso i voli da e per Tel Aviv fino al 14 ottobre, per la sicurezza dei suoi passeggeri e dell’equipaggio. Nel frattempo, anche la compagnia aerea di Hong Kong Cathay Pacific ha cancellato il volo di martedì da e per Tel Aviv,
affermando che monitorerà da vicino la situazione.
in Belgio, il tour operator Tui ha annunciato che non invierà nessun turista in Israele fino al 21 ottobre.