L’Australia dice sì ai body scanner

Il governo ha deciso di introdurli negli scali internazionali dal 2011

Dall'anno prossimo gli aeroporti internazionali australiani saranno tra i dotati di body scanner per rilevare eventuali ordigni nascosti sotto i vestiti dei passeggeri. E' una delle misure adottate dal governo federale per migliorare la sicurezza negli aeroporti dopo il fallito attacco terroristico di Natale negli Stati Uniti. Nonostante i problemi di privacy, come ha ammesso il ministro dei Trasporti Anthony Albanese. Tanto che è stato assicurato l'impegno dell'ente australiano per la privacy che lavorerà a fianco del governo per assicurarsi che le nuove macchine non mettano a disagio i passeggeri. Il governo australiano investirà 120 milioni di euro nei nuovi sistemi di sicurezza, che comprendono anche nuovi impianti di raggi X e l'utilizzo di cani antibomba.

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