Macchine “spoglia-passeggeri” allo scalo di Phoenix

Polemiche e proteste delle associazioni per la protezione della privacy

All’aeroporto di Phoenix, in Arizona, sono entrate in funzione in via sperimentale apparecchiature che consentono di vedere sotto gli indumenti delle persone. Le macchine assomigliano a delle cabine telefoniche e sono basate su onde ad alta frequenza che ‘spogliano’ i passeggeri consentendo alle guardie di sicurezza di verificare sugli schermi che non vi siano armi nascoste sotto gliindumenti. L’uso delle apparecchiature, anche se solo in via sperimentale, ha creato polemiche e proteste da parte delle associazioni per la protezione della privacy. I macchinari installati all’aeroporto di Phoenix inviano immagini sfocate del volto dei passeggeri e vengono cancellate immediatamente impedendo che possano essere archiviate. I congegni saranno sperimentati, oltre che a Phoenix, anche negli aeroporti di Los Angeles e New York .
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