Malpensa chiuso per due ore per nubifragio, voli dirottati

Aerei dirottati su altri aeroporti, strade e piste allagate, così come aeree di servizio interno e sottopassi, e decine di persone intrappolate nelle auto: è il bilancio di un violentissimo nubifragio che ieri sera ha colpito l’aeroporto di Milano Malpensa. Lo scalo è stato chiuso, a causa della perturbazione che ha investito il Nord della Lombardia, dalle 19 alle 21.5. Ed è stato riaperto solo dopo la ripulitura delle piste. Molte le squadre dei vigili del fuoco impegnate sul posto, per estrarre automobilisti e viaggiatori appena sbarcati, rimasti intrappolati a bordo delle loro vetture, nelle strade e nei sottopassi del perimetro esterno dell’aeroporto e appena fuori. Quattro squadre hanno lavorato per soccorrere le persone e i lavoratori, tra cui alcuni rimasti bloccati dall’acqua nell’area Cargo e portati fuori con un gommone da rafting. Diversi i video postati sul web da parte di passeggeri appena sbarcati o da dipendenti dello scalo internazionale, che hanno immortalato uno scalo sommerso dall’acqua, scale interne con la pioggia che per diversi minuti è scesa all’interno ininterrottamente e locali tecnici, tra cui quello dei carrelli per i bagagli o altre strumentazioni di supporto all’imbarco e allo sbarco, anch’essi sommersi dall’acqua. Alcuni voli in attesa di atterrare sono stati dirottati su altri aeroporti, mentre le partenze sono rimaste sospese per circa due ore e mezza. Problemi sono stati registrati anche nell’area della Dogana extra Shengen, chiusa e riaperta solamente per far scendere i passeggeri atterrati con un volo intorno alle 20.25.

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