L’aeroporto di Malpensa si amplia di oltre il 30%. Infatti, grazie ai 350 ettari ceduti dalla Difesa, potrà progettare la realizzazione della terza pista entro il 2015, in tempo per l’Expo. Grazie a un accordo con Enac, Sea e Agenzia del Demanio, il ministero della Difesa ha deciso di assegnare due lotti (di 21 e 334 ettari) al ministero delle Infrastrutture che a sua volta li trasferirà prima all’Enac e infine alla società aeroportuale milanese. In cambio il ministero ha ottenuto da Sea l’impegno entro il 2016 di restituire i 25,9 milioni di euro del valore delle aree realizzando 45 alloggi per gli aviatori nelle basi di Gallarate (Varese) e Ghedi (Brescia) e un altro centinaio di appartamenti per i soldati entro il 2016. “Questo accordo – ha detto il presidente di Sea Giuseppe Bonomi – rappresenta la prima e concreta attuazione del piano industriale elaborato subito dopo l’annuncio del dehubbing di Malpensa da parte di Alitalia. Un’intesa che assicura a Malpensa un vantaggio competitivo rispetto agli altri aeroporti europei che nel breve e medio periodo sconteranno problemi di capacità”.