Malpensa vuole nuove rotte internazionali

“Abbiamo evitato l’isolamento di Milano dal resto del mondo”, ma ora occorre “incrementare le rotte internazionali per fare in modo che il milione e mezzo di turisti intercontinentali che arriva in città dopo essere stata a Parigi, Francoforte e Monaco faccia il contrario, ossia vada là dopo essere stata a Milano”. Lo afferma il presidente di Sea Pietro Modiano che ha indicato come “tra il 2016 e il 2017 Malpensa sta crescendo dell’11,6%, contro una media nazionale del 5,1%”.

“La sfida di incrementare le rotte e non essere una strozzatura ma una calamita è quella del nostro piano quinquennale – aggiunge – ma Monaco ha 10 milioni di transiti e noi zero, Malpensa è come Monaco senza Lufthansa, come Parigi senza Air France e come Fiumicino senza Alitalia”. Il problema è “garantire alle compagnie aeree un indice di riempimento del 70% di nuovi voli, ma servono nuove tratte e non basta dire che la Lombardia ha un Pil in crescita dell’1,5% l’anno. Bisogna avere chiaro – conclude – che quando si fa promozione dell’Italia e della Lombardia all’estero i soldi sono ben spesi se si fa almeno una rotta aerea in più”.

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