Maltempo, in scali Usa lento ritorno a normalità

A Mosca aeroporti ancora bloccati ma da Fiumicino ripartono i voli per New York

Dopo la chiusura forzata dovuta alla fortissima tormenta di neve che ieri si è abbattuta sulla costa est degli Usa, oggi gli aeroporti stanno lentamente tornando alla normalità. A New York, l'aeroporto La Guardia ha aperto una pista e nello scalo è previsto l'atterraggio di circa 10 aerei nelle prossime ore. Due le partenze previste. Al Jfk e a Newark il traffico è stato riaperto sia in arrivo che in partenza. La decisione ha sbloccato la situazione negli scali di tutto il mondo: stamattina, all'aeroporto di Fiumicino, tutti i voli in partenza per le zone del nord-est degli Usa colpite dal maltempo sono partiti. Nel complesso, ieri negli Usa sono stati cancellati 4.155 voli portando a circa 7 mila le cancellazioni dovute al maltempo nel corso delle festività natalizie. Ci vorranno giorni per smaltire le liste di decine di migliaia di passeggeri costretti a rimanere a terra. Un danno per le compagnie aeree che gli esperti stimano in circa 100 milioni di dollari.   
Ai passeggeri il cui volo è stato cancellato, Alitalia garantirà una notte in albergo ed entro il 20 gennaio sarà data la possibilità di cambiare prenotazione oppure di chiedere il rimborso integrale del biglietto.
Resta invece paralizzato, per il terzo giorno consecutivo, il traffico aereo a Mosca: i due aeroporti della capitale russa sono praticamente fermi. Nella notte dal Domodedovo, sono decollati circa 150 aerei sui 700 previsti. Intanto, la procura ha disposto una inchiesta sui disservizi.             

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