"Sono deciso a far sì che i body scanner siano collocati quantomeno a Fiumicino e Malpensa". Lo ha affermato Roberto Maroni, ministro dell'Interno, in un'intervista al ‘Sole 24 Ore', confermando l'intenzione del governo di rafforzare la sicurezza negli aeroporti usando i body scanner. Nei prossimi giorni il ministro incontrerà il presidente dell'Enac, Vito Riggio, per parlare delle modalità di utilizzo degli scanner. Per quel che riguarda i problemi di privacy, il ministro assicura che si arriverà ad una soluzione equilibrata. "Il diritto alla vita è superiore a quello del privacy – ha spiegato il ministro – e poi credo che si possa adottare una soluzione concreta ed equilibrata: con scanner poco invasivi della figura del corpo del passeggero, che appare opacizzato all'operatore, ma è in grado di rilevare qualunque anomalia, come la presenza di un sacchetto o di un oggetto".