Il Grande Fratello arriva negli scali inglesi. Un minuscolo microchip accluso alla carta d’imbarco permette di seguire gli spostamenti del passeggero. L’obiettivo è evitare i lunghi ritardi che si verificano ogni qualvolta un passeggero non si reca all’imbarco in tempo. Per ragioni di sicurezza, infatti, in questi casi spesso è necessario rimuovere tutti i bagagli dalla stiva per effettuare un controllo. La nuova tecnologia migliorerà, inoltre, il livello di sicurezza permettendo di individuare chiunque si stia introducendo in un’area non autorizzata. Già sperimentato allo scalo di Manchester per sei mesi su 50.000 volontari, il microchip, che utilizza segnali d’identificazione radio RFID, entro i prossimi due anni potrebbe entrare in uso in altri aeroporti britannici.