Apre uno spiraglio il ministro dei Trasporti, Corrado Passera, dopo l'esclusione di alcuni aeroporti nel piano nazionale dalla lista degli scali di interesse nazionale. "C'é la possibilità di rivedere alcuni casi – ha detto – sicuramente esiste la possibilità di recuperare alcuni aeroporti non di interesse nazionale o attraverso una specializzazione o l'inserimento in una rete. E' chiaro che quando si prende una decisione, in un Paese in cui si sono fatti troppi aeroporti senza pianificazione, qualcuno rimane fuori", ha detto Passera, sottolineando che "comunque si è messo in moto un processo dove tutti potranno contribuire".
Passera, poi, descrive i vantaggi di cui, in prospettiva, potranno godere i viaggiatori con il nuovo Piano nazionale degli aeroporti.: "I risparmi e la razionalizzazione dei costi inutili, le perdite che si possono evitare, la concentrazione degli investimenti in un numero inferiore di scali, quindi tutto quello che è minore onere pubblico può riversarsi sul costo che sostengono i passeggeri".