Sono sette i consorzi candidati per la privatizzazione degli aeroporti di Madrid Barajas e di Barcellona El Prat, i due più importanti di Spagna, decisa dal governo del premier socialista José Luis Zapatero nel quadro delle misure antideficit annunciate per quest'anno. Secondo le previsioni del governo, l'operazione dovrebbe portare 5,3 miliardi di euro (3,7 miliardi per Madrid e 1,6 miliardi per Barcellona) nelle casse dello Stato, per una concessione ventennale prorogabile di 5 anni.
Cinque consorzi – capitanati rispettivamente dallo spagnolo Ferrovial, dal francese Aeroporti di Parigi, dal tedesco Fraport, dall'indiano Gmr Infrastructure e da Changi Airport, di Singapore – si sono candidati per i due scali. Altre due candidature sono guidate dagli spagnoli Abertis, per El Prat, e da Grupo San José per Barajas.
Ora tocca ad Aena, l'ente aereo pubblico spagnolo, indicare la settimana prossima quali candidati saranno ammessi al secondo stadio della gara. La privatizzazione dovrebbe essere effettiva nella primavera del 2012.