Ammontano a 160 milioni di euro gli investimenti che nei prossimi quattro anni saranno realizzati nell'aeroporto Falcone Borsellino di Palermo, sulla base di quanto previsto nel contratto di programma. La Gesap finanzierà opere per 69,1 milioni di euro, gli altri saranno investiti da altri soggetti pubblici. La quota d'investimenti per il 2011 è di 33,6 milioni di euro. E' quanto emerso nel corso del convegno "L'aeroporto di Palermo, una scommessa vinta", organizzato dalla Gesap a Castello Utveggio, alla presenza del presidente dell'Enac, Vito Riggio. Lo scalo paga, però, livelli tariffari troppo bassi. Le tariffe di imbarco passeggeri infatti sono sempre state le più basse d'Italia confrontate con gli aeroporti maggiori. "Una situazione – ha evidenziato Alessandro Bartoli, di Lodestar partners advisory & investments – che ha determinato la mancanza di redditività della società che ha dovuto ricorrere ad aumenti di capitale. Le tariffe degli anni 2008-2010 hanno coperto solo parte dei costi sostenuti da Gesap; negli ultimi tre anni sono stati persi 26,5 milioni". Inoltre gli aumenti tariffari previsti nel periodo 2010-2014 e l'aumento dei ricavi commerciali "non saranno sufficienti a finanziare gli investimenti previsti dal contratto di programma nel 2011" ha aggiunto.
Per quanto riguarda l'operatività, il direttore generale, Carmelo Scelta ha rilevato che "il fallimento di Alitalia e la successiva fusione con Air One hanno avuto un impatto notevole sul traffico passeggeri nel biennio 2008-2009 con un calo di oltre il 6% della quota di mercato detenuta dai due vettori e più di 300 mila passeggeri in meno".