Si preannuncia positivo il 2016 per il traffico passeggeri negli aeroporti europei. A gennaio, secondo i dati di Aci Europe, che rappresenta quasi 500 scali in 45 paesi europei, il traffico è cresciuto del 6,3%. Nell’Ue l’aumento medio è stato del 6,9%, la crescita mensile più forte in quasi due anni. Mentre negli scali non Ue la crescita è stata del +4,3%.
“Stiamo andando verso un buon inizio di anno in termini di traffico passeggeri, con gli aeroporti dei Paesi Ue meridionali e orientali che contribuiscono maggiormente a questa performance abbastanza notevole”, afferma il direttore generale di Aci Europe Olivier Jankovec.
Tra i 25 aeroporti europei maggiori, gli incrementi più alti li registrano Istanbul-Sabiha Göken (+19,3%), Dublino (+17,1%), Barcellona (+14,3%), Copenhagen (+12,9%), Londra Stansted (+11,8%), Madrid-Adolfo Suarez (+11,7%) e Amsterdam Schiphol (+10,4%).
“Gli scali francesi – prosegue Jankovec – stanno ancora risentendo delle conseguenze negative dei recenti attacchi terroristici e della fiducia economica estremamente debole, mentre i mercati non Ue sono stati zavorrati soprattutto dai deboli livelli di traffico negli scali russi e norvegesi”.