Halldis, serviced apartments in crescita nell’estate 2024

Il mercato italiano dei serviced apartments segna una crescita del 6% nell’estate del 2024, rispondendo alle esigenze di una clientela moderna e degli investitori istituzionali. È quanto emerge da uno studio Halldis by Vita, storica azienda italiana attiva dal 1986 nella gestione di proprietà in affitto, con un portafoglio di circa 1.000 unità distribuite in oltre 120 località italiane ed europee. Le destinazioni urbane e montane vedono un aumento delle prenotazioni, con la Sicilia che emerge come una delle mete balneari preferite.

L’ incremento del 6% del settore dei serviced apartments registrato dallo studio di Halldis by Vita nell’estate 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente si verifica nonostante l’ampliamento dell’offerta di alloggi (+8% su base annua, fonte: PriceLabs) e una certa cautela nella pianificazione dei soggiorni. Tra giugno e settembre, la durata media dei soggiorni passa da otto a sette notti, mentre il tasso di cancellazione aumenta di 6,5 punti, segnale di una maggiore incertezza tra i viaggiatori.

La Sicilia vede un incremento delle prenotazioni con un’occupazione aumentata del 22%, mentre la Puglia mostra un calo del 23%. Milano continua a distinguersi come una delle principali destinazioni urbane, in particolare per il turismo internazionale. Anche le località montane toccano livelli di occupazione molto alti. I dati di Halldis by Vita evidenziano un aumento dell’ADR (tariffa media giornaliera) dell’8%, allineato con il trend nazionale, mentre l’occupazione media è cresciuta del 6%. Le abitudini di prenotazione riflettono l’incertezza del momento: il 27% dei clienti prenotano con meno di sette giorni di anticipo e il 40% entro due settimane dalla partenza.

Il settore dei serviced apartments in Italia è in forte espansione, grazie alla crescente richiesta di soluzioni flessibili che combinano i comfort di una casa con i servizi di un hotel. Si prevede una crescita del +15% nei prossimi tre anni, con un’espansione concentrata nelle grandi città come Roma, Milano e Firenze, sempre più attraenti per gli investitori. L’Italia, con circa 280 mila serviced apartments, ha ancora ampi margini di crescita rispetto a mercati come Francia e Spagna, che ne sono leader (fonte: Deloitte). Attualmente, solo il 7,7% di queste strutture in Italia è gestito da operatori professionali, ma si prevede un ampio potenziale di sviluppo (fonte: Scenari Immobiliari). Su un totale di 35 milioni di appartamenti residenziali in Italia, 9,6 milioni sono seconde case non utilizzate, ma solo 640 mila di queste vengono attualmente proposte come locazioni temporanee, evidenziando un significativo potenziale non sfruttato (fonte: AIGAB).

“La crescita del mercato dei serviced apartments in Italia rappresenta una grande opportunità non solo per i proprietari privati, ma anche per i fondi di investimento. L’Italia è pronta a colmare il divario con gli altri mercati europei, con un enorme potenziale di sviluppo, sia in termini di rendimenti economici che di innovazione nei servizi offerti”, commenta Michele Diamantini, CEO di Halldis by Vita.

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