Su affitti brevi si valuta riconoscimento facciale

Sugli affitti brevi “abbiamo cercato di normare con buonsenso”, nel rispetto da un lato del “pilastro della proprietà privata, che è sacra”, mentre dall’altra parte c’è “il tema di una concorrenza sleale e del sommerso”. Lo ha detto la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, nel corso del suo intervento all’Assemblea pubblica 2024 di Confindustria Alberghi, alla sede del Cnel, a Roma.

“Abbiamo cercato di fare una cosa di buonsenso – ha aggiunto -. Qualche giorno fa il nostro ministro degi Interni ha fatto applicare una legge dello Stato, sull’antiterrorismo” che “dice che le persone che entrano nelle strutture devono essere identificate. Sicurezza dei cittadini e concorrenza sleale sono temi che ci stanno a cuore”. Allo stesso tempo, “sono una donna del mio tempo”, ha spiegato la ministra, “stiamo studiando a livello tecnologico” le eventuali alternative, tra cui anche “il riconoscimento facciale”.

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