Nel I semestre 2011 il 22,6% degli italiani ha prenotato la vacanza in adv (contro il 26,3 del 2010). Il dato è stato diffuso durante la convention d'autunno della Fiavet a bordo di Msc Lirica in navigazione nel golfo Persico.
Secondo i dati dell'Osservatorio nazionale di Fiavet in collaborazione con l'Isnart, il calo è dovuto soprattutto alla vendita di proposte da catalogo (5,8% rispetto al 10,8% del 2010) mentre la quota di italiani che acquistano offerte all inclusive su internet cresce (12,7% rispetto all'11,2% del 2010) e quella di chi sceglie proposte fuori catalogo rimane invariata (4%).
Per organizzare il soggiorno in Italia, il 14,6% degli italiani (18,9% nel 2010) si è rivolto alle adv e ben il 40,5% di chi voleva recarsi all'estero (43,7% per l'estero).
Aumentano, però, gli italiani che acquistano on line, soprattutto per quanto riguarda le vacanze oltre confine. E sempre per i viaggi all'estero, si tende anche ad acquistare di più presso le agenzie di viaggio proposte extra catalogo (7% contro il 5,9% del 2010) mentre si riduce il numero di chi acquista pacchetti per l'estero su catalogo (13,8% contro 23% del 2010).
Per le vacanze in Italia, gli italiani acquistano sempre più spesso pacchetti all inclusive sul web e meno proposte da catalogo ed extracatalogo.
Inoltre si evince anche che il maggior ricorso alle adv on line avviene per acquisti sotto data, ideali per chi decide di partire all'ultimo minuto oppure per chi ha aspettato fino all'ultimo offerte e promozioni.
Per gli acquisti fatti in adv, invece, le offerte legate all'advance booking favoriscono un anticipo delle prenotazioni, ma si tratta ancora di nicchie di consumatori. In particolare, diminuisce la quota di chi prenota nell'ultima settimana della partenza o un mese prima e aumenta chi prenota tra gli 8 e i 15 giorni prima, o con due mesi, tre o addirittura 4 mesi di anticipo.