Al giorno d’oggi le fiere di settore servono ancora? Sì, per il 54,7 % degli agenti di viaggio, secondo cui rappresentano importanti occasioni da cogliere, che però vanno gestite in maniera diversa dal passato. Lo rivela un sondaggio on line di Galileo by Travelport a cui hanno risposto gli operatori di 300 agenzie di viaggio. E il 13,2% di questo campione offre un giudizio ancora più ottimista, considerando le fiere di settore “quello che sono sempre state: un appuntamento imperdibile”; di opinione diversa il 9% che le definisce come “un onere necessario” mentre il 23% le bolla come “un’inutile tradizione”.
“Noi espositori – commenta Silvio Paganini, direttore commerciale di Galileo by Travelport per l’Italia – dobbiamo assolutamente cogliere il suggerimento e cominciare a gestire la nostra partecipazione in maniera diversa dal passato. E infatti a Ttg Incontri 2008 abbiamo avviato un nuovo modo di stare in fiera e di incontrare gli agenti. E i risultati ci hanno premiato”. Paganini si riferisce all’esperienza di training in fiera, dedicata al mondo Room & Car Booking Tool di Galileo e Worldspan. “Per dare un’immediata utilità pratica alla visita degli agenti di viaggio presso il nostro stand – spiega Nicoletta Snaiderbaur, Country Manager Worldspan by Travelport per l’Italia – abbiamo organizzato 4 sessioni di training di 75 minuti, per mostrare loro come fare ad incrementare notevolmente il guadagno dell’agenzia attraverso la prenotazione di camere alberghiere e autonoleggi sui nostri gds. Per la forza dell’abitudine, gli agenti di viaggio tendono a trascurare questa fonte di profitto che noi gli offriamo. Ma quando abbiamo fatto loro ‘toccare con mano’ i vantaggi che possiamo assicurare loro, le reazioni sono state entusiastiche”.