A Pasqua boom di presenze in agriturismo, piace anche agli stranieri

Saranno una Pasqua e Pasquetta all’insegna dell’agriturismo, con un milione e mezzo di presenze complessive (65% sono italiani), tra pernottamenti, pranzi e visite, che sceglieranno di passare i giorni di festa riscoprendo la bellezza delle campagne e la bontà del cibo contadino gustato tra i paesaggi mozzafiato offerti dall’Italia. Tra questi, 300 mila sceglieranno i ristori con menù sostenibili a km zero, molti dei quali proposti dai cuochi contadini degli agriturismi di Campagna Amica promossi da Terranostra.

Secondo le stime Terranostra di Coldiretti, gli italiani pernotteranno durante le vacanze pasquali una media di 2 notti, con oltre 150 mila stranieri, prevalentemente tedeschi, svizzeri, olandesi, francesi e statunitensi, che in media soggiorneranno almeno 4 giorni.
“Il turismo nelle aziende agricole e nelle aree rurali sta vivendo un periodo di grande fermento e innovazione”, conferma la presidente di Terranostra Dominga Cotarella.

Il successo degli agriturismi è spinto anche dalla riscoperta del valore storico, culturale e ambientale dei piccoli borghi che ospitano – sottolineano Coldiretti e Terranostra – appena il 16% della popolazione nazionale, ma rappresentano il 70% del numero totale dei comuni italiani e il 54% dell’intera superficie italiana. Toscana, Trentino e Lombardia tra le mete più ambite. In Italia sono 25849 le aziende agrituristiche (dati Istat al 2022), quasi il doppio del 2014 (+84%) mentre – sottolinea Coldiretti – il valore della produzione agrituristica sale a 1,5 miliardi di euro grazie a 15,5 milioni di presenze, di queste ben il 58% composto da agrituristi stranieri (elaborazione Coldiretti su dati Istat). Tra le regioni prescelte con maggior numero di presenza per le vacanze durante tutto l’anno, sul podio Toscana, Trentino Alto Adige, e Lombardia seguite da Veneto, Lazio e Umbria.

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