Apre oggi le porte a studenti, manager, incubatori di startup e viaggiatori l’Amsterdam City, la nuova struttura alberghiera del Gruppo “The student hotel”. L’edificio, già presente nel tessuto urbano della capitale olandese, è diventato il luogo di incontro di ricercatori e professionisti di tutto il mondo che condividono le loro esperienze e si ispirano l’uno con l’altro, alloggiandovi per brevi o lunghi periodi. Uno spazio aperto, illuminato, in stile industrial, arredato con elementi di design e curato in ogni dettaglio, dalla clessidra, in ogni stanza, che invita a concedersi un po’ di tempo per leggere un libro, aiutare qualcuno o iniziare una rivoluzione, al ristorante “The Pool”, ideato dallo chef Bunmi Okolosi, che propone un menu ispirato alla vecchia rotta commerciale della Via della Seta.
Lo stabile, con 571 stanze che costano dai 50 ai 250 euro, si colloca a dieci minuti in bici dal centro della città, negli ex uffici e strutture dei giornali Trouw e Parrol. All’interno, ci sono una palestra, un’area comune con cabine Ted Talk e una sala giochi, una libreria, sale riunioni, un servizio noleggio con 600 bici Van Moof a disposizione dei clienti.
“Le persone desiderano un’alternativa al tradizionale albergo – ha detto il fondatore e ceo Charlie MacGregor, durante l’inaugurazione dell’hotel a Amsterdam – gli ospiti gradiscono sentirsi ravvivati dall’ambiente, ispirati da chi incontrano e vedono. Amsterdam City testimonia il nostro concetto di viaggiare, abitare, studiare e interagire socialmente”.
Un nuovo modello alberghiero che tra un anno arriverà anche in Italia, a Firenze: il gruppo ha recentemente acquistato il ‘Palazzo del Sonno’, che si affaccia sul Viale Strozzi, davanti alla Fortezza da Basso. “L’investimento complessivo nel progetto fiorentino è di oltre 40 milioni di euro – ha spiegato MacGregor – e creerà circa 300 posti di lavoro fra l’opera di ristrutturazione e la futura operatività alberghiera”. La fine dei lavori è prevista per agosto 2017 e sarà la prima di sette strutture che il gruppo vuole costruire in Italia, con Roma, Milano, Torino, Bologna, Venezia e Padova.