Riflettori accesi sul Plaza Hotel di New York a causa della battaglia legale che vede coinvolto, da cinque anni in India, Subrata Roy, il maggiore azionista dell’albergo. Uno scontro che Roy conduce da dietro le sbarre, in attesa di riuscire a mettere insieme 1,6 miliardi di dollari di cauzione per uscire.
Roy, uno dei maggiori uomini d’affari in India e fondatore di Sahara Group, deve convincere la Corte Suprema indiana di poter restituire i 6 miliardi di dollari che le autorità ritengono che debba per aver ingannato i piccoli risparmiatori. Se non ci riuscirà il governo indiano potrebbe mettere all’asta l’albergo e venderlo al maggior offerente.
Il magnate indiano vorrebbe vendere – riporta il Wall Street Journal – il Plaza e altri due alberghi a New York e Londra per due miliardi di dollari. Il rischio è che non riesca a farlo. Sahara è infatti in default su un debito di 800 milioni di dollari sul Plaza, la Grosvenor House di Londra e il Dream di New York.
Il Plaza Hotel, che ha avuto tra i suoi ospiti Marlene Dietrich, Marilyn Monroe e i Beatles, oggi si presenta molto diverso rispetto al passato. Molte delle 800 iniziali stanze sono state trasformate in un condominio di lusso, lasciando l’albergo con 282 stanze e 165 residenze private.