Sono quelli italiani gli hotel più frequentati dell’Unione Europea. Lo dice Eurostat, l’ufficio europeo di statistica, secondo cui, nel periodo compreso tra giugno e settembre, sul totale dei 710 milioni di pernottamenti, 131 milioni sono stati registrati in Italia, seguita dalla Spagna con 130 milioni. I due paesi da soli coprono quasi il 40% del mercato. Seguono Germania (86 milioni), Francia (83 milioni) e Regno Unito (73 milioni). Il trend di notti trascorse in hotel nell’Ue ha visto un aumento costante: +2,3% rispetto al 2005 e +7,6% sul 2004. Particolarmente positivi i dati registrati nelle Repubbliche baltiche (+18% in Lettonia, +15% in Lituania), in Olanda (+9%) e Spagna (+8%). Caduta libera, invece, per Cipro (-9%) e Regno Unito (-8%). Rispetto al 2005, la crescita del settore è quasi interamente merito dei turisti non europei, passati a 340 milioni (+4,7%): la Spagna è capofila (77 milioni di pernottamenti), davanti a Italia (52),Francia (32), Grecia (31) e Regno Unito (28). In Lettonia l’incremento maggiore (+17%), in Romania il calo più sensibile (-14%). I turisti europei, invece, hanno premiato l’Italia (79 milioni), preferita a Germania (68), Spagna (53), Francia (51) e Regno Unito (45 milioni). Ottimi anche i dati di Malta (+37%), mentre il calo maggiore si è registrato in Lussemburgo (-18%).