Sensibilizzare tutte le strutture alberghiere, comprese quelle che operano lontano dalla costa italiana, e i propri clienti, ad adottare una buona pratica a salvaguardia del mare e dell’ambiente che ci circonda, attraverso il rispetto di alcune regole semplici, ma efficaci. È questo l’obiettivo del progetto “Sea Friendly”, messo in campo da Associazione Italiana Confindustria Alberghi in partnership con Marevivo, l’associazione nata nel 1985 con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e i cittadini a difesa del mare e delle sue risorse.
“Da sempre Confindustria Alberghi – ha dichiarato il presidente Giorgio Palmucci – è attenta ai temi legati all’ecologia. Lo sviluppo economico, quanto quello sociale, sono in continua evoluzione e i turisti sempre più consapevoli e sensibili alla salvaguardia dell’ambiente. Per questo motivo è fondamentale poter far conoscere, alle nostre aziende, una buona pratica utile a mantenere l’equilibrio tra tutela dell’habitat e le mutevoli necessità del mercato.
“Gli alberghi possono essere un importante crocevia per la diffusione di comportamenti corretti e di responsabilità verso il nostro ambiente. Anche in vacanza o durante un viaggio d’affari possiamo compiere gesti semplici ma decisi per la salute del mare: è su questo che si basa il dialogo che il progetto Sea Friendly di Marevivo vuole instaurare con le strutture alberghiere e i suoi fruitori”, ha aggiunto Federico di Penta, responsabile di Sea Friendly.
“Sea Friendly è una vera e propria call a proteggere “il pianeta blu” rivolta a tutte le strutture alberghiere e alcune realtà marittime hanno fatto già da apripista, ma possono partecipare anche quegli alberghi che non si trovano direttamente sul mare, perché spesso sono i fiumi e i torrenti i maggiori nastro trasportatori dell’inquinamento dei nostri mari”, ha concluso Rosalba Giugni, presidente di Marevivo.