Inaugurato a Vienna il Palais Hansen Kempinski

I 7 piani comprendono 152 camere e suite, una spa, 2 ristoranti, 2 bar, 17 appartamenti

Il 20 marzo ha aperto le porte agli ospiti il nuovo gioiello di Kempinski a Vienna, il Palais Hansen Kempinski. Progettato come albergo in occasione dell’esposizione universale del 1873, su disegno di Theophil Edvard von Hansen e Heinrich Förster, l’edificio non è mai stato un hotel e ci sono voluti più di 140 anni perché fosse destinato all’uso per cui era stato costruito. Il restauro è durato circa 2 anni e mezzo sotto l’egida dell’architetto Boris Podrecca, e del designer Jean-Claude Laville.
I 7 piani comprendono 152 camere e suite, una spa, 2 ristoranti, 2 bar, un fiorista ed una pasticceria, 17 appartamenti e la più grande sala da sigari di Vienna.
I 2 ristoranti Die Küche ed Edvard sono aperti anche ai visitatori esterni; Die Küche, dove viene servita la prima colazione, ha l’atmosfera familiare della “sala da pranzo della nonna” e propone una cucina tradizionale  e casalinga. I piatti, tra l’altro, vengono preparati “dal vivo” in una cucina a vista. Edvard, che prende il nome dall’architetto Theophil Edvard von Hansen, disegnatore dell’Hotel, offre una cucina regionale rivisitata con spunti da tutto il mondo.
Il bar Henry Lou prende il nome da Lou Salomé, contemporanea e amica di Friedrich Nietzsche e Sigmund Freud.
La spa dispone di sauna, bagno turco, idromassaggio, una grande palestra e di sei  sale per i trattamenti dove vengono usate le erbe ed i cosmetici anti-age di Daniele de Winter.
I prezzi per una notte in camera doppia con prima colazione partono da 265 euro per 2 persone. 

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