NUMA Group acquisisce il brand di aparthotel londinese Native Places

NUMA Group ha acquisito il 100% di Native Places, la divisione aziendale per soggiorni di breve durata di Native Holdings, fondata da Guy Nixon, per una cifra non resa nota. Native Residential continuerà come parte di Native Holdings e si concentrerà sulla crescita come uno dei maggiori operatori del Regno Unito di beni built-to-rent, co-living e ad uso commerciale sotto la guida di Guy Nixon.

Native Places è uno dei pionieri del Regno Unito nel settore degli aparthotel con oltre 800 unità e ha sede a Londra. Le risorse di Native Places spaziano da condomini di piccole e medie dimensioni a Londra con il marchio The Apartment Collection fino ai Native Apart Hotels. Soggiornando presso i Native Apart Hotels gli ospiti ottengono la libertà di un appartamento con il comfort e i servizi di un boutique hotel a Londra, Manchester, Edimburgo e Glasgow. Il marchio è riconosciuto sia nel mercato leisure sia business: è noto per proporre proprietà splendidamente progettate e curate. Le risorse di Native Places godono di ottimo rating su tutte le principali piattaforme con la sua mission, mirata a costruire connessioni attraverso atmosfere, esperienze e momenti, celebrando l’inclusività e la diversità e integrando la filosofia di NUMA Group.

L’acquisizione di Native Places segna una logica continuazione della strategia di crescita di NUMA in tutta Europa. NUMA si sta concentrando su proprietà alberghiere e business, in posizioni centrali delle principali città europee per la conversione in hotel digitalizzati. L’azienda punta ai quartieri vivaci e ai principali motori della domanda del mercato turismo e business travel.

NUMA Group ha recentemente raggiunto i 2 miliardi di euro in real estate asset, gestendo oltre 6.500 camere e appartamenti in 34 città di 14 paesi europei. Native Places aggiungerà oltre 800 nuove unità al portfolio immobiliare di NUMA, portando il totale a oltre 7.300 unità. NUMA mira a trasformare il settore dell’ospitalità europeo, un mercato valutato oltre 100 miliardi di euro, rispondendo all’evoluzione delle preferenze dei consumatori, mentre le piattaforme di affitti brevi si trovano ad affrontare normative urbane sempre più stringenti, in particolare per quanto riguarda l’uso improprio delle proprietà residenziali.

“In Numa la nostra mission è ridefinire il panorama dell’ospitalità, adattandolo alle richieste dei consumatori contemporanei. Siamo in prima linea nel digitalizzare e migliorare l’intera esperienza di viaggio, alla continua ricerca di modi innovativi per approfondire la connessione tra i nostri ospiti e le loro destinazioni urbane preferite.

“Siamo entusiasti di annunciare la nostra partnership con Native Places e il loro team. Puntiamo a stabilire una posizione di leadership nelle principali città del Regno Unito, con Londra che è il mercato alberghiero n.1 in Europa. Grazie a Native Places, avremo accesso a un brand molto forte riconosciuto dai viaggiatori leisure e business – spiega Christian Gaiser, CEO e co-fondatore del gruppo NUMA – Native Places ha costruito una sostanziale quota diretta attraverso i suoi canali di distribuzione aziendale, oltre alla riconoscibilità del marchio B2B e B2C. Il portfolio, eccezionale e storico, di Native Places integra perfettamente la nostra strategia di espansione, dato il rating eccezionale di Native Places e l’elevata soddisfazione degli ospiti. Questa collaborazione segna un altro significativo passo avanti nell’ambizione di NUMA di espandersi in tutta Europa e assicurarsi una posizione dominante nel mercato del Regno Unito”.

“Sono entusiasta di vedere Native Places diventare parte di una piattaforma paneuropea, che offre ai nostri ospiti business e leisure un’entusiasmante scelta di appartamenti, attraverso una rete europea in crescita. Non potrei essere più orgoglioso del marchio Native Places e del portfolio di risorse che abbiamo costruito nel corso degli anni”, commenta Guy Nixon, fondatore di Native Places e CEO di Native Residential.

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