Nel 2009 in Italia i prezzi degli hotel si sono ridotti di circa il 12% (106 euro il costo medio di una camera rispetto ai 121 dello stesso periodo del 2008), ma ciò nonostante il nostro Paese nella prima metà dell’anno è risultato essere il quarto con i soggiorni più cari in Europa, preceduto solo da Svizzera, Danimarca e Norvegia. A rendere noto il dato l’Hotel Price Index, analisi sull’andamento del settore condotta periodicamente da Hotels.com, secondo cui il calo dei pressi è stato generalizzato, arrivando a -16% in Europa e -17% nel resto del mondo.
A livello di città, il costo medio del prezzo di una camera di albergo in Italia è stato più alto a Venezia, che occupa anche la terza piazza a livello europeo, seguita a ruota da Milano e Roma, che hanno subito un taglio rispettivamente del 17 e del 13%. La flessione dei costi delle camere di albergo avrebbe subito una punta massima, evidenzia lo studio, a Firenze, con un calo del 20% rispetto a quanto fatto segnare dalla media europea. La crisi del settore non ha invece colpito Siena e Rimini, le quali, anzi, avrebbero fatto segnare un incremento dei prezzi rispettivamente del 3 e dell’1%, uniche città in Italia forti di un segno positivo. A livello internazionale, le uniche città al mondo che hanno visto un incremento dei prezzi medi degli hotel sono Rio de Janeiro (+17%), Gerusalemme (+8%) e Istanbul (+1%).