Small luxury hotels, ricavi aumentati del 21%

Francia, Italia, Germania e Stati Uniti i Paesi con le migliori performance

L’indebolimento del dollaro americano e l’incremento del costo del petrolio non hanno influito sulle prenotazioni nei “Small luxury hotels of the world”: la catena alberghiera ha infatti registrato un incremento del 21% dei ricavi totali rispetto lo stesso periodo dello scorso anno. I Paesi che hanno evidenziato le migliori performance dei ricavi nel terzo trimestre 2007 sono Francia, Italia, Germania e Stati Uniti. Trainati da un forte andamento dei viaggi business gli hotel di Parigi, Londra, Roma, Firenze, New York e Boston hanno registrato aumenti di redditività nella maggioranza dei casi fino al 30% per mercato, con Parigi e Londra a fare da testa di ponte. Le prenotazioni on line sono più del 20% del totale. Gli Stati Uniti rappresentano il più ampio mercato di clientela per “Small luxury hotels of the world” (60% del giro d’affari totale) e questa performance dimostra che il mercato si è mantenuto rispetto all’indebolimento delle condizioni economiche del Paese. Ciò è supportato anche dal fatto che non solo sono aumentate le prenotazioni totali, ma anche la tariffa media giornaliera è aumentata di circa il 10% rispetto allo scorso anno attestandosi a 369 dollari per notte.

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