Terremoto, crolla l’hotel dell’amatriciana: si teme per la vita di 15 turisti

È ridotto a un cumulo di macerie l’Hotel Roma di Amatrice, l’albergo più antico e più noto della cittadina laziale che negli anni era diventato un’istituzione per la sua pasta all’amatriciana

Al momento del terremoto, secondo il sindaco Sergio Pirozzi, nell’albergo c’erano “30-32 persone, i vigili del fuoco ne hanno recuperate quattro”. Sempre secondo il primo cittadino, delle persone lì alloggiate una metà dovrebbe essere riuscita a scappare, mentre l’altra metà sarebbe deceduta.

In un primo momento si era parlato di 70-80 presenze nell’hotel e si era temuto per una vera  e propria strage.

L’albergo-ristorante ospitava turisti arrivati in città per la 50ma Sagra degli spaghetti all’amatriciana che si sarebbe dovuta svolgere nel fine settimana. Aperto nel 1897 solo come ristorante, da 50 anni si era trasformato in albergo, sempre a gestione familiare. 

Intanto, la Protezione Civile non esclude che tra le vittime del terremoto possano esserci anche turisti stranieri. E’ una possibilità che va però ancora verificata: sono in corso contatti tra il Dipartimento e le rappresentanze diplomatiche in Italia, tramite la Farnesina, per accertare se risultano segnalazioni di stranieri in viaggio in Italia con cui le famiglie hanno perso i contatti.

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