Fiavet, Jelinic: se crolla il turismo, non ce n’è per nessuno

“La situazione è fuori controllo e di una gravità assoluta”. Lo dice all’agenzia Ansa la presidente della Fiavet Ivana Jlenic che aggiunge: “Ci aspettiamo un intervento forte e mirato del Governo – perché le imprese turistiche non possono essere lasciate da sole. Se crolla il turismo, non ce n’è per nessuno. Il settore si deve compattare per agire in maniera rapida. La prima cosa che ci aspettiamo è che il Governo metta i vettori aerei (quasi tutti stranieri) nella condizione di dover provvedere ai rimborsi perché non è ipotizzabile che tutto sia scaricato sulle imprese italiane” dice ancora.  “E poi – aggiunge  – c’è il blocco delle gite scolastiche che ormai è supportato dal decreto legge emesso dal Governo e quindi sta già bloccando un intero settore. Poi perdura lo stop dei viaggi da e per la Cina e in più c’è anche la ripercussione della paura trasversale che sta assalendo i viaggiatori per i viaggi all’estero in genere”.

Un problema enorme anche per l’incoming, ovvero per tutti quei turisti stranieri che hanno l’Italia in cima alla lista dei desideri di viaggio e che ora sono spaventati. “Ma non basta – conclude Jelinic – il settore viene colpito in un periodo molto fecondo tra il turismo invernale e i viaggi di Pasqua e ponti primaverili e con tutte le gite scolastiche. La quarantena di Veneto e Lombardia paralizza le settimane bianche e pregiudica la Pasqua. Inoltre sono anche le due regioni, assieme a Piemonte ed Emilia Romagna, tra le più propense al viaggio e anche con la maggior capacità di spesa”.

 

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