Mentre in Italia il progetto sta per essere approvato, in Polonia, la Pansa, fornitrice dei servizi di navigazione aerea nel Paese, ha deciso di alzare le tariffe del 32% per volare sullo spazio aereo polacco e del 62% per i voli da e per gli aeroporti del Paese. L’obiettivo è compensare le perdite dovute alla crisi del traffico aereo. Una decisione che non è piaciuta alle compagnie aeree europee rappresentate dall’Aea. "Alcuni settori del trasporto aereo si considerano immuni dagli effetti della crisi – dice Ulrich Schulte-Strathaus, segretario generale dell’Aea – mentre le compagnie aeree lottano per ridurre i costi in seguito all’enorme crollo dei guadagni, i nostri fornitori rendono la situazione ancora più dura alzando i prezzi. E’ l’effetto di un monopolio, non possiamo chiedere a nessun altro per sorvolare la Polonia: o accettiamo, o non voliamo". Per questo, secondo Schulte-Strathaus, è necessario il "cielo unico" europeo: “Le compagnie aeree dovranno girare intorno alla Polonia per evitare le tariffe? Per alcune potrebbe essere conveniente – ha concluso – ma a che prezzo per l’ambiente?”.