Aggregarsi contro la paura, così Skal Italia punta a fare rete in Europa

È stato un Consiglio nazionale particolarmente costruttivo e propositivo, quello dello Skal Italia che si è svolto a Venezia lo scorso weekend nell’ambito delle Giornate dell’ Amicizia. Un Consiglio in cui sono state individuate, sul piano politico ed organizzativo, le linee strategiche per rilanciare le iniziative del Sodalizio che, oggi più di ieri, grazie alla sua trasversalità e internazionalità, può esprimere i legittimi interessi di un sistema turistico senza confini, simbolicamente rappresentato dallo Skal International. Di ciò si è parlato con Franz Heffeter, presidente dello Skal Austria, che ha condiviso la linea proposta dall’Italia di incoraggiare e stimolare, nell’ambito dello Skal, la costituzione, virtuale prima e reale subito dopo, di un’area Europa che possa meglio esprimere le istanze dei Sodalizi europei nell’ambito del Consiglio e dell’Assemblea Internazionale.

“Il mondo si va trasformando e il mercato turistico subisce continue mutazioni. Il recente attacco in Tunisia, per la seconda volta in poche settimane, dimostra che raffinate menti criminali hanno dichiarato guerra anche all’intero sistema turistico contro turisti di tutte le religioni, nazionalità, sesso ed età, alla ricerca solo di quella civiltà del viaggio quale strumento di pace e conoscenza tra i popoli”. Con queste parole Toti Piscopo, presidente Skal Italia, ha commentato l’attentato terroristico di venerdì scorso sulla spiaggia di Sousse, avvenuto in concomitanza con i lavori del Consiglio Nazionale Skal Italia, che si sono svolti a Venezia.

“Una strage – ha aggiunto – dal forte impatto mediatico per diffondere paura, incertezze, terrore ed  in grado di destabilizzare l’economia di Paesi ed Aziende. La società civile non è mai preparata ad una guerra, particolarmente a una guerra come questa che non ha niente di convenzionale, ma ha il dovere di vigilare e difendersi, per respingere, con coraggio, la paura e l’idea della paura. Nell’esprimere piena e convinta solidarietà alla Tunisia – ha sottolineato ancora Piscopo – dobbiamo renderci conto che, oggi più di ieri, è necessario aggregarsi per contrastare gli atti di follia commessi in nome del fanatismo religioso. In questo contesto ed in questo particolare momento storico, ognuno deve fare la sua parte, anche lo Skal che, se vuol vivere e non sopravvivere, deve rinnovare – ha concluso Piscopo – la propria identità e rinvigorire negli operatori turistici professionali l’orgoglio dell’appartenenza”.

Sul fronte nazionale, il Consiglio ha deliberato che il leit motiv del prossimo biennio sarà il turismo accessibile. Previsti, dunque, nelle città italiane sedi di Skal Club convegni, seminari e open forum rivolti a soggetti pubblici e privati tesi a monitorare la situazione dell’accessibilità in Italia. Inoltre, sarà potenziato il sito di Skal Italia con funzioni per conoscere le iniziative sviluppate sia dai singoli che dai club di appartenenza e restare informati sulle opportunità offerte.

Il nuovo sito sarà presentato in occasione delle borse e fiere di settore a cui parteciperà lo Skal Italia, ponendosi anche come partner dei propri soci, ovvero NoFrills a Bergamo; Buy Lazio a Roma; TTG Incontri a Rimini; Bto e Btc a Firenze; Move – Salone del Turismo e dell’Ospitalità Universale a Vicenza, e Travelexpo Salone Internazionale del Turismo a Palermo. 

 

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