Agricamper Italia lancia la sua app per un turismo rurale a portata di mano

Sono oltre 800 gli amanti del turismo itinerante che hanno scelto di viaggiare con Agricamper Italia nelle 200 strutture in cui oggi è possibile sostare percorrendo tutta la Penisola. Agli agriturismi, le aziende agricole e i birrifici, si sono aggiunti caseifici, circoli ippici, apiari, mulini pronti a fare accoglienza, realizzare esperienze e offrire servizi che consentano al visitatore di conoscere più intimamente i luoghi e le tradizioni del territorio di sosta. La formula resta invariata: con un’iscrizione annuale di 34,90 euro è possibile sostare gratuitamente per 24h nelle strutture aderenti al circuito nazionale di Agricamper Italia.

“Dopo questo primo anno difficile ma incoraggiante al tempo stesso – afferma Pauline Nava, fondatrice di Agricamper Italia – abbiamo capito che dovevamo fare uno sforzo ulteriore e rimettere mano all’App appena creata. Gli utenti infatti chiedevano maggiori dettagli, maggiori informazioni ma soprattutto una fruizione semplificata e consumer friendly attraverso il solo utilizzo dell’applicazione”.

Per diventare membro della community di Agricamper Italia basta acquistare la nuova Guida delle Soste Digitali 2021 con cui si riceverà la password e il link per scaricare l’App (iOS e Android) e accedere con il proprio login. La nuova App è disponibile con la traduzione integrale in 5 lingue ed utilizzabile in modalità offline. Consente la geolocalizzazione non solo per individuare le strutture più vicine ma anche per avere una panoramica di quelle distribuite su tutto il territorio nazionale. Ogni icona presente sulla mappa virtuale, semplifica la ricerca geografica per luogo di destinazione e introduce alle schede dettagliate delle strutture ricettive. Oltre a questo è possibile consultare le recensioni lasciate dai precedenti viaggiatori, curiosare tra le foto e prenotare la sosta. Inoltre, l’App è dotata di una ricerca multifiltro con cui selezionare, partendo dal tipo di veicolo (camper, van o roulotte), la destinazione (lago, montagna, campagna…), i prodotti d’interesse, i servizi offerti, l’orario di arrivo, l’accesso per persone con mobilità ridotta ma anche usufruire delle convenzioni presenti.

“Il 2020 è stato il nostro primo anno di attività e la partenza del progetto è coincisa esattamente con il primo lockdown – ricorda Pauline Nava – Nonostante le condizioni avverse non ci consentissero di far previsioni, eravamo convinti che proporre un’idea di viaggio lento, di prossimità, fatto di convivialità ed esperienze locali a contatto con la natura avrebbe portato i suoi frutti, e così è stato! Durante quest’anno abbiamo ricevuto moltissime iscrizioni e recensioni di camperisti soddisfatti e anche il ringraziamento da parte degli agricoltori che hanno riconosciuto le potenzialità e le nuove opportunità che il progetto poteva offrire. Un anno fa siamo stati temerari e coraggiosi, oggi siamo sempre più determinati e forti della genuinità delle nostre idee”.

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