Gli agriturismi sono stati tagliati fuori dai 76 milioni, stanziati dal Masaf per valorizzare il patrimonio enogastronomico italiano. Lo denuncia Augusto Congionti, presidente di Agriturist, in vista del click day fissato per oggi, venerdì 1 marzo. “È grave che, per una questione di codici
Ateco – spiega il presidente – proprio le nostre aziende che promuovono tradizione e cibi di qualità attraverso la ristorazione e i percorsi enogastronomici, continuino a rimanere inspiegabilmente escluse”. “Dispiace – prosegue Congionti – ma Agriturist comprende l’azione del Masaf, tesa a non perdere i 76 milioni di euro destinati alla promozione del patrimonio agroalimentare italiano. Continuiamo a chiedere l’inclusione di una rete di attività fondamentale per la valorizzazione dell’enogastronomia italiana e della tutela del nostro paesaggio, ma comprendiamo che i criteri fissati nel 2022 erano contenuti in un decreto già approvato e registrato alla Corte dei Conti”.