“La riapertura dei corridoi turistici è sicuramente un segnale positivo, un primo passo atteso da molto tempo, ma non è ancora ciò che è veramente necessario per l’intero comparto: si premiano pochi, ma si lasciano indietro tanti piccoli tour operator specializzati in destinazioni alternative e gran parte delle agenzie di viaggio. Ciò che serve è un’apertura totale e immediata, nel rispetto delle regole create per tutelare la salute pubblica, tanto nostra quanto dei cittadini di altri Paesi, senza discriminazioni volte a delineare operatori di serie A e operatori di serie B”. A lanciare l’allarme è Fulvio Avataneo, presidente AIAV.