Si applica anche al contratto di ormeggio annuale e non solo alle barche in transito la norma sui ‘marina resort’, inserita nel decreto ‘Sblocca Italia’, che equipara le strutture di ormeggio alle strutture turistiche all’aria aperta con iva agevolata al 10%. Lo ha precisato il presidente di Assomarinas Roberto Perocchio intervenendo ad un seminario organizzato nell’ambito del 54mo Salone Nautico Internazionale in corso a Genova.
“La norma – ha affermato Perocchio – si applica al contratto di ormeggio che è sostanzialmente un contratto di accoglienza e potrebbe essere anche annuale. La struttura nel suo complesso, a causa del suo tipo di funzionamento, è equiparata a un’impresa turistica ricettiva. Ora si attende il regolamento attuativo del ministero che detterà i requisiti. La norma sul Marina Resort – ha ricordato – nasce dall’esperienza della legislazione turistica friulana che ha considerato i porti turistici alla stregua di campeggi galleggianti. Con questo tipo di inquadramento – ha concluso il presidente di Assomarinas – anche il regime normativo dei porti turistici finirà con l’essere assimilato a quello delle imprese turistiche ricettive di tipo alberghiero con una loro classificazione e con un regime fiscale di tipo alberghiero”.