Torna anche quest’anno l’iniziativa di Assotravel per sostenere la battaglia dell’Ecpat contro la pedofilia turistica. L’associazione invita infatti imprenditori e dipendenti del settore turistico (nonché i loro clienti) a dare un contributo concreto al contrasto della pedofilia turistica conferendo il proprio 5×1000 all’Ecpat. L’Ecpat, infatti, da anni si batte per contrastare un fenomeno condannabile senza riserve e che sfrutta le sperequazioni esistenti tra il mondo occidentale ed i paesi poveri, che spesso sono anche splendide mete turistiche. Per dire no allo sfruttamento sessuale dei minori basta indicare sulla propria dichiarazione dei redditi il codice fiscale (963 831 00 581) dell’Ecpat.