Assoturismo: Brambilla cominci rilancio dal fisco

Ieri Albonetti ha incontrato il sottosegretario con delega al turismo

“Per rilanciare il turismo italiano nel mondo bisogna prima di tutto rilanciare le piccole e medie imprese del settore in Italia. In un Paese in cui migliaia di piccole imprese individuali hanno un livello di pressione fiscale che sfiora il 100%, più che di task force bisognerebbe parlare di pronto soccorso”. Lo ha affermato il presidente di Assoturismo-Confesercenti, Claudio Albonetti, dopo l’incontro con il sottosegretario con delega al Turismo, Michela Vittoria Brambilla.
“Prima alla commissione Industria del Senato e poi nel nostro incontro, la Brambilla ha sottolineato l’esigenza di rilanciare l’immagine dell’Italia nel mondo attraverso una strategia di sistema. Ha denunciato la perdita di quote di mercato del nostro turismo a livello internazionale: tutto vero – ha precisato Albonetti – ma non ha approfondito la principale causa di tutto questo e cioè la pressione fiscale. A livello europeo il nostro Paese si è guadagnato la maglia nera per il fisco più pesante ed a pagarne le conseguenze sono le piccole imprese”. Sul tema della formazione, Albonetti suggerisce di “formare tutti coloro che occasionalmente ed a vario titolo si avvicinano all’amministrazione del turismo, prima di prendere in considerazione le piccole e medie imprese indipendenti del settore che già si sono guadagnate un gradimento del 76,9%, ben superiore a quello delle grandi catene”. Infine, a proposito della nuova normativa per la classificazione degli alberghi, Albonetti auspica che si preveda un controllo da parte delle organizzazioni di categoria, “assicurando così maggiore assistenza alle imprese nella riqualificazione e scongiurando o eliminando casi di concorrenza sleale. Vorremmo insomma un controllo impostato più sulla vicinanza che sulla vigilanza” ha concluso.
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