Astoi al governo: ridurre iva e norme più snelle

Corbella chiederà anche di rafforzare la promozione all’estero

Allineare l’Iva sul turismo a quella dei maggiori competitors europei, rafforzare il coordinamento della promozione del turismo italiano all’estero, dare maggiore flessibilità e libertà al settore e permettere al turismo di lavorare con norme snelle e chiare. E’ quello che chiederà l’Astoi al nuovo governo una volta che si sarà insediato.
"La mia presidenza – spiega il neo presidente dell’Associazione, Roberto Corbella, che ha appena preso il posto di Giuseppe Boscoscuro, da sette anni alla guida dell’associazione – sarà nel segno della continuità anche se bisognerà al tempo stesso innovarsi. Voglio anteporre a tutto il dialogo: troppo spesso, in passato, ci sono stati schieramenti nella filiera del turismo tra vettori aerei, distribuzione e clienti. Bisogna invece trovare un modo per lavorare insieme". Al nuovo governo Corbella chiede un abbassamento dell’Iva "così ci penalizza" e una normativa per il turismo "asciutta e chiara". "Il settore – spiega – ha bisogno di libertà e flessibilità". Corbella chiede poi un maggiore coordinamento nella promozione del turismo. "Il nuovo ruolo dato all’Enit – afferma – va bene, ma bisogna rafforzarlo, la promozione è ancora troppo frammentata".
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