Da domani sarà il nuovo direttore generale di Astoi, l’associazione che riunisce i maggiori tour operator italiani. Ma il primo obiettivo di Flavia Franceschini è già stabilito: far crescere l’associazione anche con l’acquisizione di nuovi soci (al momento i tour operator presenti sono una cinquantina). "Voglio dare il via ad un’indagine sui desideri dei soci – spiega – e fare del marketing associativo. Vorrei, soprattutto, sviluppare un forte spirito di appartenenza". La nascita, un anno fa, di una federazione che gioca in qualche modo un ruolo concorrente, Federviaggio, non la spaventa: "semmai dà ancora maggiori stimoli". Sull’ipotesi di ripristinare il ministero del Turismo non si sbilancia: "Che sia un dipartimento o un ministero, l’importante è che sia un organo operativo, dotato di portafoglio; si sente la mancanza di un coordinamento tra le politiche turistiche". Quanto alle donne, che sempre più ricoprono incarichi di rilievo nel mondo del turismo dice: "non saremo la soluzione ma possiamo dare una grossa mano". Laureata in giurisprudenza, Franceschini è dal 2000 in Federturismo-Confindistria in cui si è dedicata all’analisi della contrattualistica e allo studio delle relazioni industriali di settore. Ha inoltre ricoperto il ruolo di responsabile organizzativa di Ebit, l’Ente bilaterale nazionale dell’industria turistica.