La Clia, associazione internazionale dell’industria crocieristica, concorda con le dichiarazioni del Sindaco di Venezia sull’urgenza di spostare le grandi navi dal canale della Giudecca. Una posizione, questa della Clia, che trova il supporto di molte altre istituzioni locali e nel governo nazionale.
Per un lungo periodo di tempo le compagnie appartenenti alla Clia sono state attivamente impegnate in approfondimenti circa le possibilità di utilizzare il canale Vittorio Emanuele III, contribuendo con simulazioni e studi utilizzati che sono servite per giungere alle decisioni del Comitatone, prese nell’ormai lontano 2017.
Clia chiede quindi a tutte le parti coinvolte nella questione veneziana la massima rapidità nel far partire i lavori per il dragaggio del canale Vittorio Emanuele, così da tracciare la nuova rotta per le navi più grandi.
“L’industria crocieristica ha lavorato diligentemente con il Sindaco di Venezia, la Regione Veneto, l’Autorità Portuale e molti altri per trovare una soluzione praticabile affinché le navi più grandi potessero arrivare alla Stazione Marittima di Venezia senza passare per il canale della Giudecca”, spiega Adam Goldstein, chairman di Clia, che aggiunge: “siamo d’accordo con le soluzioni adottate dal Comitatone nel 2018 e anche con l’utilizzo del canale Vittorio Emanuele come il modo migliore e più prudente per spostare le grandi navi dal canale della Giudecca. Le compagnie crocieristiche auspicano e supportano l’adozione urgente di questa soluzione”.