“Considerato l’aggravarsi dell’emergenza taxi, il Codacons ha deciso di presentare un esposto alla magistratura capitolina, chiedendo di aprire una indagine alla luce della possibile fattispecie di interruzione di pubblico servizio”. Ad affermarlo l’associazione dei consumatori in una nota. Il Codacons chiede anche “di accertare se il comportamento di tassisti e sigle sindacali di totale chiusura verso l’aumento delle licenze e del numero di taxi in circolazione, le mancate adesioni al sistema della ‘doppia guida’ e l’eccessiva concentrazione di taxi solo presso gli aeroporti, possano costituire eventuali reati.
“Le speranze riposte dalle amministrazioni comunali di Roma e Milano nel sistema della ‘doppia guida’ si sono schiantate contro l’ostruzionismo dei tassisti, che in pochissimi hanno aderito alla misura volta ad aumentare il numero di taxi in circolazione”, spiega il presidente Carlo Rienzi, secondo cui i tassisti “vogliono mantenere il caos attuale opponendosi anche all’indispensabile aumento delle licenze”.