“La risalita dell’inflazione all’1,3% a luglio è una stangata estiva per gli italiani che si trovano a fronteggiare rincari soprattutto per i servizi ricettivi e di ristorazione”. Lo sottolinea il Codacons commentando i dati diffusi dall’Istat sui prezzi a luglio. “Analizzando le voci del paniere – afferma il presidente Carlo Rienzi – emerge come i prezzi dei pacchetti vacanza nazionali siano aumentati addirittura del 29,9% su base annua, le tariffe dei treni dell’8,3%, i pullman del 3,1%. Per mangiare al ristorante o al bar si spende il 3,4% in più, mentre villaggi vacanza a campeggi sono rincarati dell’8%, gli alberghi del 4,2%, altre strutture ricettive (b&b, case vacanza, ecc.) del 7,2%. I numeri dell’Istat certificano come questa estate tutto costerà di più, dai trasporti agli alloggi alla ristorazione, confermando purtroppo gli allarmi lanciati a più riprese dal Codacons – prosegue Rienzi – e le previsioni sono purtroppo anche peggiori: nel mese di agosto i cittadini andranno incontro a nuovi aumenti di prezzi e tariffe in tutto il comparto turistico legati alle partenze degli italiani per le villeggiature e alle presenze dei turisti stranieri in Italia”.