Coldiretti, per l’1 maggio in 400mila scelgono l’agriturismo

Oltre 400mila italiani hanno scelto l’agriturismo per il lungo weekend del 1 maggio tradizionalmente dedicato a scampagnate e gite fuori porta. E’ quanto stima la Coldiretti sulla base delle indicazioni di Campagna Amica e
Terranostra nel sottolineare che si tratta di una scelta che offre l’opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città, nel verde e senza rinunciare alla protezione dal maltempo garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna.
La campagna si classifica tra le mete più gettonate del lungo weekend della Festa del Lavoro che sei italiani su dieci (61%) hanno scelto di passare fuori casa con gite in giornata ma anche facendo una breve vacanza. Molto gettonati gli agriturismi per la capacità di mantenere inalterate le tradizioni alimentari nel tempo con menù locali a base di  prodotti di stagione a chilometri zero e biologici. Ma sta crescendo anche l’offerta di servizi aggiuntivi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking, e non mancano attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici ma anche corsi di cucina o di orticoltura. Senza dimenticare i più piccoli con attività che vanno dalla stalla, dove curare gli animali, all’orto dove zappare fino in cucina dove imparare i segreti delle ricette
tradizionali della campagna.
“I ponti di primavera confermano che l’agriturismo, con 25mila aziende agrituristiche presenti in Italia, ha assunto un ruolo centrale per la vacanza Made in Italy perché contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità nelle campagne italiane”, sottolinea Diego Scaramuzza, presidente di Campagna Amica Terranostra nel precisare che “in quasi due comuni italiani su tre sono presenti strutture agrituristiche con una spinta importante al fenomeno delle vacanze di prossimità”.

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