Coldiretti, un anno dopo Expo cibo è voce principale budget turisti

A un anno dall’apertura di Expo, Coldiretti traccia un bilancio positivo sugli effetti che l’Esposizione ha avuto sul turismo e sul cibo italiano. Per le esportazioni alimentari, il 2015 ha registrato il suo record storico, per un valore complessivo di 36,9 miliardi di euro (+8% rispetto all’anno precedente). Analogo risultato sul turismo: le spese dei viaggiatori esteri in Italia – sottolinea la Coldiretti – sono cresciute nel 2015 del +3,8%, superando i 35,5 miliardi di euro. Tra gli stranieri, sono i francesi a registrare l’andamento più dinamico, seguiti dagli abitanti del Regno Unito e dai tedeschi ma molto positiva è stata anche la crescita della spesa degli statunitensi.

“Il cibo grazie a Expo  si consolida come componente determinante della vacanza Made in Italy – sottolinea Coldiretti – si tratta della principale voce del budget turistico”.  

L’Expo – ricorda Coldiretti – è stata visitata da 21,5 milioni di persone, un terzo delle quali straniere. I cibi più apprezzati dagli stranieri sono il vino (che nel 2015 ha raggiunto un valore record delle esportazioni di 5,4 miliardi), l’ortofrutta fresca (valore stimato in 4,4 miliardi), la pasta (2,4 miliardi). Ma anche i formaggi (export per 2,3 miliardi), i pomodori trasformati (1,5 miliardi), l’olio di oliva (1,4 miliardi a pari merito con i salumi).    

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