Le compagnie aeree stanno chiedendo in questi giorni gli originali dei documenti ai passeggeri che questa estate hanno subito lo smarrimento dei bagagli. Ma Confconsumatori invita gli utenti “a non inviare tali documenti in originale, non potendo sapere, in questa fase, se la somma che i vettori offriranno sarà ritenuta congrua. In caso di mancato accordo, dovendo ricorrere ai giudici, sarà importante disporre dei documenti in originale”. “D’altronde – commentano Mara Colla, presidente di Confconsumatori, e Carmelo Calì, presidente regionale Confconsumatori Sicilia e responsabile trasporti dell’associazione – affidereste mai dei documenti originali a chi vi ha già smarrito i bagagli?”. Confconsumatori consiglia quindi di accludere le fotocopie dei documenti alla raccomandata con cui si richiede il risarcimento, inserendovi la seguente frase: “Si allegano alla presente le fotocopie dei documenti sopra elencati, i cui originali saranno tempestivamente inviati nel momento in cui si perverrà alla definizione della controversia insorta e si dovrà procedere, da parte di codesta compagnia, al pagamento di quanto concordato”. Coloro che hanno già inviato gli originali – precisa – possono chiederne la restituzione.